giovedì 22 febbraio 2007

L'ereditiera capricciosa...


Paris Whitney Hilton (New York, 17 febbraio 1981), figlia di Zaru e Kathy Hilton, è la nipote di Conrad Hilton Jr., già marito di Elizabeth Taylor e fondatore della catena di hotel di lusso Hilton, il cui patrimonio è stimato in circa 800 milioni di dollari. Ha una sorella minore, Nicky, e due fratelli più piccoli, Conrad e Baron. Formalmente la Hilton ha ereditato "solo" 30 milioni di dollari in liquidi, nonostante possa utilizzare il patrimonio della catena alberghiera per costruire a suo avviso nuovi locali ed alberghi sotto suo nome. Proprio la catena di locali a nome "Paris", tanto acclamati sulla West coast, sono stati concepiti attraverso questa procedura. Fin da piccola ha vissuto a New York nella suite del "Waldorf Astoria Hotel", di proprietà degli Hilton.
Agli inizi del 2004 prima delle riprese di The Simple Life la bella ereditiera fece scalpore all'uscita di un video pornografico amatoriale con l'ex-fidanzato Rick Salomon, anch'egli erede della famiglia Salomon, che ha iniziato a circolare su Internet nel 2004, appena poco tempo dopo l'inizio del reality show The Simple Life trasmesso dall'emittente televisiva FOX, nel quale Paris partecipava insieme all'amica Nicole Richie (figlia del cantante Lionel Richie). Il video divenne in breve tempo uno dei più famosi internazionali del settore, tanto da essere addirittura distribuito su DVD col titolo 1 Night in Paris.
Ha successivamente lavorato come disegnatrice per stilisti di successo ed ha avuto spazio sulle cronache rosa per la sua relazione con una tra le più famose star di Hollywood, Leonardo Di Caprio. Fra i suoi flirt più celebri va certamente segnalato quello con l'attore, regista e musicista Vincent Gallo, che ha scritto per lei una canzone, successivamente pubblicata sull'album When (2001). Paris Hilton è comparsa anche come attrice nel videoclip di Honey Bunny, canzone presente nel medesimo album.
Entrata nel mondo degli "affari", ha lanciato sul mercato una linea (purtroppo non molto producente) di profumi e di orologi, ha pubblicato una breve biografia. Ha esordito nel mondo del cinema nel 2005 nel film La maschera di cera.
L'ereditiera ha esordito anche nel mondo della musica nel giugno 2006.
Sempre nello stesso anno la software house Gameloft ha prodotto un gioco per cellulari a lei ispirato: Paris Hilton’s Diamond Quest.
In un'altra occasione ha affermato che per ogni decennio c'è una bionda, e che in questo decennio è lei!
(Curiosità: Il vero colore dei suoi occhi è marrone, ma Paris, da diversi anni, è solita utilizzare delle lenti a contatto colorate azzurre).
(articolo tratto da wikipedia)Ale.

Nuova 500 Abarth


L’attesa per il lancio di Fiat nuova 500 è ormai spasmodica, non è solo il web ed i mezzi di comunicazione in generale a parlarne, ma è la gente comune, nei bar, allo stadio, ovunque. Non c’è dubbio che Fiat si troverà per le mani uno dei maggiori eventi degli ultimi anni. E’ ormai certa la versione Abarth della celeberrima utilitaria italiana, per la gioia degli appassionati.Come da tradizione, il nostro designer ha dato libero sfogo alla sua creatività e, sulla base dei bozzetti originali, ha realizzato la nostra versione sportiva della futura Fiat nuova 500. Ecco quindi che compaiono gli immancabili generosi cerchi in lega con il nuovo logo Fiat, che vanno ad impreziosire l'elegante livrea bianca su cui spicca il celebre logo Abarth.Per quel che riguarda gli interni è stato lasciato largo spazio alla sportività, con il volante in pelle bicolore ed una plancia che strizza l'occhio alle sorelle di Casa, grazie ad una strumentazione in stile Panda ed Idea, anche se sono probabili delle caratterizzazioni maggiori per questo atteso modello. Per quel che riguarda le motorizzazioni, vari rumors vedrebbero bene un prestazionale bicilindrico turbo da 900 cc, con potenze che dovrebbero raggiungere e superare i 100 cavalli. Altre indiscrezioni parlano, invece, addirittura del nuovo benzina 4 cilindri 1.4 Turbo che vedremo su Fiat nuova Bravo, ma per ora sono chiacchiere, idee, elucubrazioni che vociano nel web.
(Non è farina del mio sacco! L'articolo è tratto da Libero. Ale)

lunedì 19 febbraio 2007

Generale Lee


Ve la ricordate? L'auto, non la tipa! Bo e Luke? Vi dicono qualcosa?
La vettura protagonista della serie era denominata Generale Lee, ed era una Dodge Charger R/T del ’69. I propulsori erano tutti degli otto cilindri a V, con cilindrate che variavano tra i 6980 e i 7200 cc., con due livelli di potenza. La trasmissione poteva essere automatica, a tre rapporti, o manuale a quattro marce + RM. I dati sulle prestazioni sono adeguati al carattere della vettura: esagerati! (come i consumi!) La Dodge Charger R/T ’68, con motore 426 Hemi (avente lo stesso motore e medesimo corpo vettura rispetto a quella del ’69) nella prova su strada pubblicata dalla rivista Car & Driver, raggiunse una velocità massima di 156 mph che, per la cronaca, sono circa 260 km/h effettuando l’accelerazione 0-60 mph (pari a 96 km/h) in 4”8. Il tutto con il cambio automatico a tre rapporti. Non dimenticate che stiamo parlando di una vettura costruita in serie 35 anni fa!
Riguardo alle auto utilizzate nel telefilm, bisogna premettere che erano tutti esemplari reperiti sul mercato dell’usato e adattati alle esigenze di scena da personale specializzato al servizio della Warner. Infatti, la serie tv è stata realizzata in un arco di tempo che va dal ’78 alla prima metà degli anni ’80, cioè quando la Charger era poco più che un’auto vecchia. Inoltre per le esigenze di scena, serviva un nutritissimo parco auto. Basti pensare che, generalmente, gli esemplari impegnati nelle acrobazie più spettacolari duravano pochissimo. Ad esempio, ogni salto rendeva successivamente inutilizzabile la vettura protagonista, che andava quindi sostituita con una gemella. L’esemplare distrutto veniva successivamente smontato e privato di tutte le parti di ricambio riutilizzabili. Ora… (se ne avete voglia) fate una stima di quanti salti e acrobazie siano stati fatti dagli stunt-driver durante le riprese dell’intera serie, poi, al risultato sommate un valore approssimato di tutte le scene tagliate e/o ripetute, perché viziate da qualche errore… Insomma, è lampante come un flash da fotografo che i produttori del telefilm hanno letteralmente “fatto incetta” di Charger R/T ’69 usate. Le poche sopravvissute alla fine delle riprese sono state vendute a privati, gli stessi che oggi danno vita ad una serie di raduni negli USA con protagoniste le vetture della serie tv e tantissime repliche realizzate sulla base delle oltre 80000 Dodge Charger ‘69 prodotte.
E se volete gustarvi un salto cliccate: http://www.youtube.com/watch?v=QRYo2Xeg6rM
Ale.